In 15 anni edificata un'area grande come Lazio e Abruzzo
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In 15 anni edificata un'area grande come Lazio e Abruzzo
Italia, record del cemento invasi tre milioni di ettari
Un articolo di Repubblica che parla di cementificazione
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/ambiente/cemento-lungomare/record-cemento/record-cemento.html
Negli ultimi 15 anni, se si fa un confronto tra i censimenti agricoli del 1990 e del 2005, in Italia sono spariti più di 3 milioni di ettari di superfici libere da costruzioni e infrastrutture, un'area più grande del Lazio e dell'Abruzzo messi insieme.
Dal 1950 a oggi abbiamo perso il 40% dei territori liberi nel nostro Paese.
È uno dei più grandi mutamenti che il nostro Paese ha subito nel secondo dopoguerra e non accenna a diminuire: sparisce la campagna, insieme ai contadini, si perdono spesso i terreni più fertili in pianura e in prima collina.
L'articolo pur essendo molto buono e con molti dati non parla di sovrappopolazione neanche in maniera implicita.
Dopo il boom economico e demografico degli anni 50 e 60, la cultura della casa di proprietà, ha portato i figli del boom ad erigere la casa, ognuno la sua.
Non si tratta di un problema di crescita attuale di popolazione, ma della crescita avvenuta 40 anni fa.
E' la stessa cosa che sta accadendo nel mondo: la crescita demografica non conduce subito alla cementificazione finchè i figli piccoli continuano a vivere nella casa dei genitori.
Però appena crescono e a loro volta fanno famiglia sorge il problema della cementificazione sui terreni agricoli
In questi anni secondo molti si è toccato il picco dei cereali e le produzioni non potranno crescere ulteriormente tant'è che è raddoppiato il prezzo.
Le previsioni di crescita demografica calcolano un aumento della popolazione fino a oltre 8 miliardi, ma la produzione di cereali ha raggiunto il suo massimo in questi anni e basta appena per circa 6 miliardi e 500 milioni di persone.
Siamo già in 6 miliardi e 800 milioni e infatti il cibo non basta più per tutti.
La domanda è superiore all'offerta.
E' forse prevedibile che il limite massimo della popolazione sarà sui 7 miliardi e poi la crescita si fermerà per mancanza di cibo?
O Il limite della crescita è la mancanza di alloggi?
In Italia la crescita demografica si è fermata anche a causa del costo degli alloggi: sposarsi. costruire casa e avere figli è diventato un lusso che pochi si possono permettere.
E intanto la Pianura Padana, la più fertile del mondo, è praticamente scomparsa sommersa dal cemento.
Un articolo di Repubblica che parla di cementificazione
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/ambiente/cemento-lungomare/record-cemento/record-cemento.html
Negli ultimi 15 anni, se si fa un confronto tra i censimenti agricoli del 1990 e del 2005, in Italia sono spariti più di 3 milioni di ettari di superfici libere da costruzioni e infrastrutture, un'area più grande del Lazio e dell'Abruzzo messi insieme.
Dal 1950 a oggi abbiamo perso il 40% dei territori liberi nel nostro Paese.
È uno dei più grandi mutamenti che il nostro Paese ha subito nel secondo dopoguerra e non accenna a diminuire: sparisce la campagna, insieme ai contadini, si perdono spesso i terreni più fertili in pianura e in prima collina.
L'articolo pur essendo molto buono e con molti dati non parla di sovrappopolazione neanche in maniera implicita.
Dopo il boom economico e demografico degli anni 50 e 60, la cultura della casa di proprietà, ha portato i figli del boom ad erigere la casa, ognuno la sua.
Non si tratta di un problema di crescita attuale di popolazione, ma della crescita avvenuta 40 anni fa.
E' la stessa cosa che sta accadendo nel mondo: la crescita demografica non conduce subito alla cementificazione finchè i figli piccoli continuano a vivere nella casa dei genitori.
Però appena crescono e a loro volta fanno famiglia sorge il problema della cementificazione sui terreni agricoli
In questi anni secondo molti si è toccato il picco dei cereali e le produzioni non potranno crescere ulteriormente tant'è che è raddoppiato il prezzo.
Le previsioni di crescita demografica calcolano un aumento della popolazione fino a oltre 8 miliardi, ma la produzione di cereali ha raggiunto il suo massimo in questi anni e basta appena per circa 6 miliardi e 500 milioni di persone.
Siamo già in 6 miliardi e 800 milioni e infatti il cibo non basta più per tutti.
La domanda è superiore all'offerta.
E' forse prevedibile che il limite massimo della popolazione sarà sui 7 miliardi e poi la crescita si fermerà per mancanza di cibo?
O Il limite della crescita è la mancanza di alloggi?
In Italia la crescita demografica si è fermata anche a causa del costo degli alloggi: sposarsi. costruire casa e avere figli è diventato un lusso che pochi si possono permettere.
E intanto la Pianura Padana, la più fertile del mondo, è praticamente scomparsa sommersa dal cemento.
boom demografico mondiale
Quando i figli del boom demografico mondiale anni 1990 e 2000 metteranno su casa, rimarrà un terreno agricolo da qualche parte?
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