Un prestito di 5.000 euro alle famiglie numerose: il contrario, la strada sbagliata

da http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_30/berlusconi_prestito_neonati_09279a0a-a6af-11dd-9cb7-00144f02aabc.shtml

Le risorse sono già a disposizione e ammonterebbero 35 milioni di euro
Berlusconi: aiuti a famiglie numerose
Prestito di 5.000 euro per i nuovi nati
ll premier incontra banche e imprese a Palazzo Chigi: «Ipotesi di prestito rimborsabile con un interesse del 4%»

ROMA - Un prestito di 5.000 euro alle famiglie numerose per ogni nuovo nato, rimborsabile con un tasso di interesse molto basso, ipotizzato al 4%. L'idea sulla quale il governo starebbe lavorando è del sottosegretario alla famiglia, Carlo Giovanardi, ed è stata riferita dal premier, Silvio Berlusconi, durante l'incontro con imprese e banche a Palazzo Chigi.

Purtroppo si tratta di un complotto non c'è ombra di dubbio, invece che aiutare i single e le coppie che hanno scelto di non fare figli, si vogliono aiutare le famiglie numerose.

Oddio, un prestito non è un regalo, li prendono al cappio e se li tirano dietro per tutta la vita, però in galera non ci va nessuno per non aver restituito dei soldi allo stato.

Per me viene favorita la scelta sbagliata, si tratta di un complotto e Berlusconi cerca in ogni modo di far proseguire il vascello verso la guerra, la distruzione, il conflitto, per instaurare il Nuovo Ordine Mondiale sulle rovine del mondo precedente.

Per voi?

Il trucco è sempre lo stesso, viene presa una scelta che torna comoda ad alcuni e per la quale sono pronti a scannarsi e quindi sembra sia una decisione valida quando invece guardando da lontano nell'interesse della società, quindi di tutti è sbagliata.

Come per gli incentivi per le macchine, guardando al singolo che deve comprarsi una vettura nuova conviene, ma i soldi vano usati per finanziare la free energy, non le macchine inquinanti. Quindi le categorie interessate son pronte a battersi per i sussidi, e sembra una scelta giusta popolare quando invece è finalizzata ad aumentare il disordine, l'inquinamento, le catastrofi.